• 7 Luglio 2025

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moresafe.it - più sicuri al lavoro

10 giugno 2025, ore 15, Fiera di Bologna, Salone “Ambiente Lavoro”, la principale manifestazione italiana dedicata alla salute e sicurezze sul lavoro. E’ in questo contesto, in  una sala gremita, che si è aperto l’evento lancio di “Fuori Orario”, un ciclo di tre incontri che la Fast-Confsal ha commissionato a More Safe Academy  nell’ambito dell’ormai consolidata campagna permanente per la salute e la sicurezza del lavoro nei trasporti “TRA.In-S”, acronimo di “trasportiamo in sicurezza”

“Fuori Orario” è un ciclo di convegni dedicati alle ricadute sulla salute di chi lavora su turni e/o di notte. La gravosità di tali lavorazioni e la loro potenziale ricaduta negativa sulla salute di chi lavora fa parte della letteratura scientifica ma è bene che divenga patrimonio anche di chi si occupa di contrattazione, di quà e di là dal tavolo negoziale, perché, come appare evidente, non è affatto scontato che questa consapevolezza sia molto diffusa.

In questo primo appuntamento di “Fuori orario”, la direzione scientifica della campagna, affidata a noi di “More Safe Aps”, ha voluto porre l’accento sugli aspetti medici rilevanti e su questi ha relazionato egregiamente il Dott. Ennio Savino, medico del lavoro ma anche esponente di vertice della “Sorveglianza sanitaria centrale” dell’Inail, buon amico di MOre Safe.

Il Dott. Savino ha svolto una brillante illustrazione, che alleghiamo a questo articolo, sulla fisiologia del sonno e del relativo ritmo circadiano, per poi elencare quali siano le ricadute negative dell’alterazione di questo aspetto. Il medico del lavoro ha risposto anche a domande dalla platea riferendosi spesso alle evidenze scientifiche che esistono, o che non esistono, sulla correlazione tra patologie e lavoro notturno o a turni.

Certo, è indubbio che lavorare su turni, in special modo irregolari/alternati, può aumentare lo stress, l’insonnia, e portare a disfunzioni metaboliche e/o malattie cardiovascolari, ecc.

Giovanni Luciano, che coordina la campagna “Trasportiamo IN sicurezza”, ha sottolineato che, certamente, non si può eliminare il lavoro a turni o notturno in settori quali il trasporto, la sanità, l’industria e così via, ma che sicuramente si può e si deve tener di conto degli aspetti che “Fuori orario” svilupperà perchè quando un rischio non si può eliminare alla radice lo si deve comunque mitigare al massimo possibile. 

I prossimi appuntamenti si svolgeranno in due convegni, il 18 settembre 2025 a Roma e il 12 novembre 2025 a Firenze, dove, pur continuando ad approfondire gli aspetti medici rilevanti, saranno approfonditi la legislazione vigente in materia e la panoramica contrattuale esistente. Insomma, l’obiettivo è quello di creare un ordito che possa offrire ai contrattualisti sindacali  e alle aziende una visione olistica di un problema esistente, che non può essere delegato solo al legislatore di turno. Anche perché il legislatore i turni non li ha mai fatti e chi i turni non li ha mai fatti non può capire cosa ti succede in termini di fatica e di postumi.

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